sabato 8 dicembre 2007

Pubblicità progresso

Ecco a voi il mio secondo cortometraggio. Uno spot, una pubblicità progresso contro l'anoressia e i disturbi legati al cibo. Questo video della durata di 1'23" è stato realizzato da me e dalla mia fidanzata Annalisa Sivieri che l'ha utilizzato durante la discussione della tesi di laurea in Scienze Gastronomiche intitolata "Il cibo declinato alla follia".

Quindi non mi resta che augurarvi buona visione; cliccando sul titolo del post accederete direttamente alla pagina youtube.

p.s.: Annalisa ha preso 110 e il video è stato apprezzato dai presenti (professori e studenti) che l'hanno omaggiato con una buona dose di applausi.

giovedì 11 ottobre 2007

Il mio primo cortometraggio

Ho pubblicato su youtube il mio primo cortometraggio intitolato "The good, the bad and their music". Il corto dura circa 8 minuti ed è stato realizzato come prova finale del corso di filmaking della New York Film Academy.

Cliccando sul titolo di questo post accederete direttamente alla pagina di youtube.

martedì 9 ottobre 2007

Recensione Mr.Brooks

Mi sono avvicinato a questo film con molto scetticismo. La mia teoria che da i tempi di Balla coi Lupi Kevin Kostner non ne azzeccasse più una non mi permetteva di essere fiducioso a proposito di questo Mr. Brooks; la presenza di un’attrice come Demi Moore, più nota per i suoi passaggi dal chirurgo estetico che per le sue doti attoriali poi aveva contribuito a creare nel mio subconscio un’immagine negativa di questo film.
Invece mi devo ricredere. Sia chiaro, Mr.Brooks non è un capolavoro e nemmeno raggiungerà la cima del box office. Però è un thriller ben fatto e ben recitato. Il mix tra suspense, splatter e dramma è riuscito piuttosto bene. I due attori principali mi hanno sorpreso e Kostner si è rivelato all’altezza di questo ruolo da serial killer schizofrenico e dalla doppia personalità che uccide per puro piacere psico-fisico, ma che razionalmente non vorrebbe farlo e che, dopo ogni omicidio si vuole convincere che sia l’ultimo. La vera rivelazione del film, se si può parlare di rivelazione per un attore della sua caratura, è rappresentata da William Hurt, nel film alter ego omicida del protagonista. Questo personaggio induce Kostner ad uccidere, ma in un certo senso è un personaggio che appartiene a tutti noi, è la parte cattiva, autodistruttiva ed edonistica che ognuno di noi ha al proprio interno, quella voce che ci sussurra all’orecchio di fregarcene della dieta appena iniziata per assaporare un dolce squisito, la voce che ci fa ignorare la scritta “il fumo uccide”, la voce che ci fa correre parecchi rischi, ma che innegabilmente ci fa provare alcuni piaceri della vita. Ovvio, se questa voce ci dice di uccidere, forse è consigliabile una visita dallo psichiatra...

Un film di Bruce A. Evans. Con Kevin Costner, Dane Cook, Demi Moore, William Hurt, Marg Helgenberger, Danielle Panabaker, Ruben Santiago-Hudson. Genere Drammatico, colore 120 minuti. - Produzione USA 2007

VOTO: +++

LEGENDA:
+++++ Capolavoro
++++ Ottimo film, da vedere!
+++ Buon film, ma aspettate il dvd
++ Scarso
+ Inutile e dannoso, evitatelo!!!

lunedì 6 agosto 2007

La mia esperienza alla New York Film Academy

Vorrei iniziare questo blog con un post un po’ strano, che in parte esula dallo spirito di youmovies. L’esperienza di cui vi porto a conoscenza è quella del corso di 8 settimane di regia cinematografica che ho frequentato presso la New York Film Academy di Milano. La famosa scuola di cinema portata in Italia dall’attore Edoardo Costa ha suscitato sin prima del suo sbarco in Italia clamore e curiosità che si sono poi tradotti in numerose iscrizioni ai diversi corsi. Le proposte didattiche erano due: corso di recitazione cinematografica e corso di regia. Uno degli aspetti più interessanti dell’organizzazione è stata la possibilità, anche per chi avesse avuto un lavoro durante il giorno (ed è stato il mio caso), di poter frequentare il corso di 8 settimane serale, con orari dalle 18.30 alle 21.30. Per chi invece non era impegnato durante il giorno la New York Film Academy proponeva corsi di 4 o di 8 settimane con frequenza diurna. Il direttore del corso e insegnante di Filmaking John Simmons arriva direttamente da Hollywood, California. E tra gli altri insegnanti la scuola ha potuto annoverare nomi di prestigio e di sicuro affidamento come Giuseppe De Angelis per il montaggio, Enrico Sparti per la fotografia e le tecniche di ripresa e Norman Schwantz per le classi di recitazione e sceneggiatura. Il corso di 8 settimane ha offerto la possibilità di girare tre cortometraggi in pellicola 16mm, con cineprese Arriflex. Ogni cortometraggio è stato pensato dai docenti con un preciso obiettivo di apprendimento.
Il primo prevedeva che lo studente imparasse a condensare in un solo minuto e in una sola scena una storia con un inizio,uno svolgimento e una fine.
Il secondo aveva come obbiettivo quello di riuscire a creare una storia narrata in continuità spazio-temporale in un massimo di 3 minuti.
Il terzo e ultimo film lasciava più libertà creativa agli studenti facendoli però concentrare sull’importanza di una colonna sonora adeguata alla storia raccontata.
Per quanto mi riguarda, avendo frequentato il corso in prima persona, posso affermare che la maggior parte degli obiettivi didattici prefissati sono stati conseguiti. E’ ovvio che gli studenti che hanno avuto e avranno le possibilità (di tempo ed economiche) di frequentare i corsi semestrali o annuali acquisiranno molte più nozioni e in modo più approfondito. Ma del resto è anche vero che per chi già lavora (non necessariamente in ambito cinematografico) oppure per chi non ha a disposizione budget illimitati l’opportunità offerta dalla New York Film Academy è stata davvero preziosa.
Per informazioni sui corsi potete visitare il sito www.nyfa.com.

Benvenuti!

Nasce oggi questo mio blog che vuole essere un luogo di incontro per cinefili, appassionati e frequentatori affezionati delle sale cinematografiche (e dei videonoleggi). Non mi occuperò solo dei film in uscita, ma scriverò le mie opinioni anche in merito a film e autori del passato, per riscoprirli o per criticarli. Le mie osservazioni avranno senso solo se supportate da vostre risposte, idee e critiche costruttive.

Amo il cinema e penso sia bello e sensato condividere con più persone possibile questa straordinaria passione.

A presto